- Claudia Pellegrino - La Papessa MW
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- 30/12/2023
Il linguaggio dei quadranti comuni.
Essendo il tempo una lingua sconosciuta che emette frequenze attraverso le sequenze numeriche, di rilevante aspetto risulta la disposizione dei numeri sul quadrante, i quali vengono letti e interpretati, in maniera subliminale dalla mente che reagisce agli impulsi ordinando all'organismo di adeguarsi ai dati trasferiti. Infatti, secondo la presente teoria, base dell'invenzione, il sistema orario è una lingua basica, matematica ed univoca, i cui contenuti sono variabili in base all’accostamento numerico, all'assonanza prodotta, ed alle relative frequenze così determinate, espresse dai numeri rappresentati sulle assi verticali, orizzontali e oblique di un quadrante e dalle relative somme che è possibile ottenere in base alla predisposizione numerica sulle rette. Un linguaggio estremamente differente tra l'orologio di tipo noto e l'Orologio Aureo. I quadranti del comune orologio, generalmente basati sulle 12 ore, dividono il lasso temporale in sessantesimi, trasferendo in questo modo al suo fruitore una duplice sequenza: 369 la serie che regolamenta i flussi energetici, base dei modelli universali che la natura emula; e 666 ovvero la serie della bestia, la quale mette in risalto la brutalità dell'individuo ed è capace di replicare virus e batteri, causa di varie malattie. Mediante la trasmissione di queste due serie, il quadrante conosciuto, solitamente suddiviso in tre cerchi (ore, minuti e secondi), comunica al suo utilizzatore un messaggio negativo che inficia natura umana, rendendola bestiale ed imperfetta. Nello specifico, nel cerchio delle ore, è possibile rilevare la sequenza (e relativa frequenza) 369, ovvero: la somma dei numeri disposti sulle assi orizzontali, dà come risultato 12 che equivale a 3 ( es.(11 + 1) = 12 = (1 + 2) = 3; (10 + 2) = 12 = 3, (9 + 3) = 12 = 3 ecc); la somma delle assi verticali divide il quadrante in due porzioni: la metà di destra al numero determina il numero 18 che equivale a 9 ( es. 7 + 11 = 18 = 1+8 = 9) e la metà di sinistra, il numero 6 (es 5 + 1 = 6, 4 + 2 = 6). Si ottengono dunque dalla lettura delle assi orizzontali e verticali disposte sul cerchio delle ore, cinque numeri principali: il 12, il 3 e il 6 e 18 e il 9. Il 12, considerato numero sacro nella simbologia cabalista, rappresenta il ciclo compiuto e fa riferimento al nome di YAWE, che secondo la tradizione gnostica è l'appellativo di un demone che soggioga l'essere umano (da non confondere con il Tetragramma YHWH), mascherandosi da Dio. Il 3 rappresenta la Trinità, ma anche i tre piani dell'esistenza umana: corpo, Anima e Spirito. Il 6, (soprattutto se ripetuto, come nel quadrante dei comuni orologi) indica, come da citazione biblica, il numero del “demonio”. Il 18 esprime nella simbologia i nemici occulti e l'influsso lunare; Il numero 9 è indice proprio della ruota del tempo ciclico. La serie 369 è stata fondamento degli studi di Tesla, il quale, in merito a questi numeri, sosteneva che, se si conoscesse la magnificenza del tre, del sei e del nove, si potrebbe avere la chiave per l’Universo, supponendo il grande potere che possiedono, spiegabile in base ai modelli universali che la natura emula. Essa corrisponde a tre lettere ebraiche: Gamiel, Vav e Teth il cui significato basico è: moto continuo della ruota del tempo. La Gamiel è indice del movimento stesso e rappresenta la comunicazione in sé, il Logos; la Vav che è una lettera di transizione, la quale ha il compito di effettuare un'azione continua, ed è espressione del loop. La Teth è invece rappresentativa della ruota temporale. Questa serie agisce sull'essere umano in base alle frequenze ad essa associate. Se accostata alla sequenza data dal 6 ripetuto, determina una vibrazione altamente nociva che assoggetta l'armonica naturale insita in essa. I restanti due cerchi, dei secondi e dei minuti, danno infatti come esito della somma su tutte le assi orizzontali il numero 6, mettendo in risalto la serie 666 (es. per il cerchio dei minuti 55 + 5, 50 + 10, 45 + 15 = 6; per il cerchio dei secondi 59 + 1, 58 + 2 = 6) e per le assi verticali ripetono lo schema precedente dividendo il quadrante in due porzioni (a dx il 9 e a sin il 6) Un sistema che intreccia le due serie, ed esprime sia la frequenza 666 che è la base della materia organica e del carbonio 12 che la caratterizza, il quale possiede una conformazione atomica impostata da 6 elettroni, 6 protoni e 6 neutroni e la frequenza 369 che regolamenta i modelli naturali. In sintesi dunque, il quadrante dell'orologio di tipo noto, esprime una dichiarazione che nomina il Tempo stesso, rendendolo ciclico e comunica al suo fruitore, il proprio assoggettamento ad esso e il proprio stadio di bestialità e imperfezione. Pertanto l'osservazione dell'orologio comune, informerà costantemente l'organismo della propria brutalità e lo assoggetterà al dominio demoniaco su ogni piano dell'esistenza, istruendo le cellule del ciclo compiuto che prevede nascita, crescita e morte. Un messaggio ancora più esplicito se si prende in esame il quadrante orario da 24, il quale, in tutte le assi orizzontali, compreso il cerchio delle ore, indicherà il numero 6 ( es 24 = (2 + 4) = 6, (23 + 1) = 24 = 6, (22 + 2) = 24 = 6 ecc) e nelle assi verticali sono invece espressi a sinistra il 9 (es. (24 + 12) = 36 = (3 + 6) = 9; (23 +.11) = 36 = 9 ecc.); il 3 (es (1 + 11) = 12 = (1 + 2) = 3; (2 + 10) = 12 = 3 ecc.) e il 6. Dunque, nel quadrante da 24 ore, tutte le assi orizzontali esprimeranno il 666 e le assi verticali il 369, trasferendo al suo utilizzatore un messaggio che gli ricorderà costantemente la sua natura finita e ciclica da cui sarà dipendente.