Approfondimenti

Ω.A. Magic Runic Whatch

La potenza dell’Orologio Aureo unito alla magia delle Rune. Particolarmente interessante e realmente poderosa in campo esoterico è la traslitterazione del quadrante dell’Ω.A. Orologio Aureo in alfabeto runico; una combinazione potente ed unica che ha dato vita alla mia ultima creazione: Magic Runic Watch Le Rune sono un linguaggio di per sé mistico che mantiene da secoli un impenetrabile alone di sacralità e sapienza ancestrale, legato, secondo le leggende narrate dalla mitologia germanica e norrena, all'origine dell'Universo. Non sono semplici grafemi, ma alla stregua delle lettere ebraiche e copte o dei geroglifici egizi e degli Arcani, sono delle vere Entità e possiedono un grande potere. Anticamente il loro impiego avveniva esclusivamente per mano dei maghi-sacerdoti e delle maghe-sacerdotesse che solitamente le inscrivevano su pietra con il proprio sangue, in maniera tale da decretare un legame magico e indissolubile con le Rune e poterle usare per i rituali. Segni di genesi divina che tramandano una Conoscenza dai poteri illimitati, capace di mutare la realtà e di compiere qualsivoglia atto magico, sono stati portati al mondo, secondo la tradizione mistico-mitologica, da Odino, considerato come unico e vero conoscitore dei segreti della vita e del Cosmo. Tale figura, divinità principale dell'escatologia norreno-germanica, è ricca di mistero e rappresenta la magia stessa. Allo stesso momento è icona del percorso iniziatico, atto a trasmutare sé stessi da materia bruta in oro puro, da bestia in un Dio. Le Rune sono preziosi strumenti utilizzati sin dai primordi della civiltà per comunicare, bensì abbiano soprattutto un uso “nascosto” che le caratterizza come elementi magici. Impiegate nell'Arte della Divinazione e per nominare le Entità divine ed angeliche, sono infatti utilizzate per evocare le forze della naturalezza, incarnare la loro potenza e applicarla. Simboli ancestrali dai molteplici significati, questi sacri sigilli possiedono un proprio potere intrinseco, mistico e attualmente quasi sconosciuto, utile a governare gli Elementi e i fenomeni naturali. L'alfabeto runico è detto Fuþark, nome che deriva dalla sequenza dei primi sei segni che lo compongono (*1Fehu, *2Uruz, *3Þurisaz, *4Ansuz, *5Raido, *6Kaunan). Di base possiede 24 grafemi divisi, in tre gruppi da otto Rune. Ogni ottonario è caratterizzato da alcune qualità generiche, sebbene ogni Runa abbia impieghi specifici. Le prime otto Rune servono per attrarre fertilità, gioia e benessere e a evocare la vera conoscenza, considerata di origine divina e imperscrutabile, la quale può essere scoperta solo dal “mago” scelto dalle alte sfere a svolgere tale compito. Il secondo gruppo è usato per dominare i fenomeni e gli Elementi naturali; il terzo è utile per evocare giustizia e protezione. Usato principalmente dagli antichi popoli germanici come base del linguaggio comune (ad esempio dai Norreni, gli Angli, gli Juti e i Goti), il Fuþark è stato impiegato per costruire tavole, simboli, talismani e rituali magici. Le Rune infatti, essendo Archetipi primordiali, agiscono sulla psiche umana influenzandola profondamente ed attivando la comunicazione sinaptica. Così facendo portando l'individuo ad un nuovo livello di comprensione e coscienza e a sviluppare doni latenti dapprima sconosciuti. Ciò significa che, quando un soggetto consapevole (il mago o la maga) interagisce con i simboli runici e li contempla, attiva in sé determinati neuroni dormienti che a loro volta determinano onde di energia, le quali si espandono all'esterno maturando il cosiddetto pensiero magico capace di interagire con gli eventi e produrre dei veri e propri miracoli. La sapienza ancestrale delle Rune, applicata al quadrante dell’Orologio Aureo, rende il dispositivo unico e magico, capace di manifestare la realtà che desideriamo e di far evolvere la nostra coscienza.