- Claudia Pellegrino
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- 12/01/2024
I Segreti degli Arcani. Tra falsa eresia e gnosticismo, sulle tracce della Maddalena.
'La Verità non è venuta al mondo nuda ma per simboli e immagini'. Occulti, magici, avvolti da impenetrabile Mistero, sconosciuti nella loro reale sacralità e funzione, ritenuti eresia, considerati “Il breviario del Diavolo”, i Tarocchi sono, di fatto, strumenti sacri di Conoscenza, espressione e compendio della Divina Sapienza. La tarologia, scienza esoterica che studia il Tarot, nella sua dottrina segreta, nasconde il conoscimento del Verbo, è espressione simbolica visiva della Tōrāh – תּוֹרָה. Essa enuncia la Parola di Dio, le Sue Volontà ed Emanazioni. Gli Arcani, depositari nelle loro immagini dell'essenza del simbolismo gnostico, insegnano all’essere umano a indagare e conoscere se stesso, svelando la propria Coscienza, la propria Scintilla Divina. Sono i più antichi Guardiani dei segreti dell'universo, sigillati in archetipi che raccontano la storia dell’Essere, serbando le “Chiavi del Tempo”, di cui fu custode l'apostola degli apostoli, Maria Maddalena, Grandiosa Alchimista della storia. Rivelatori delle 48 Leggi Cosmiche su cui si basa il nostro sistema solare, e delle 22 vie della Saggezza, gli Arcani del Tarot sono vere e proprie Entità energetiche, che accompagnano, caratterizzano e strutturano i tre piani dell'esistenza di ogni individuo: la Materia, l'Anima e lo Spirito. L’iconografia espressa nei Tarocchi è sintesi di una complessa struttura cifrata, in cui è nascosta le Legge Suprema che regolamenta la vita dell’essere umano il quale, ignorandola, soccombe alle conseguenze poste in atto dal mancato rispetto dalla Legge stessa. Enigmi sacri e inviolabili che rappresentano lo schema cosmico e aureo dell'universo, i 72 gradi della scala Angelica, palesando nei 22 Arcani Maggiori il cammino che il “Matto”, Arcano 0, il cercatore del Sé, deve affrontare per conoscere e rettificare se stesso, fino a svelarsi nell’Arcano 21, Anima Mundi, essenza e sostanza di tutte le cose, scoprendosi come essere divino, fatto a immagine e somiglianza del Tutto, un Cristo incarnato. Preziosissimi “Scrigni Sacri” che nascondono le Chiavi della Sapienza, della Sophia, e mettono in evidenza le strutture mentali, gli stereotipi delle personalità, gli influssi planetari e cosmici, le leggi fisiche e metafisiche che governano l'umanità, indicando il sentiero per scoprire se stessi come quinta essenza. Nel Tarot sono sintetizzate le arcane e segrete conoscenze della cabala, dell’astrologia, della metafisica, della numerologia, dell'arte magica della naturalezza, dell’alchimia, esplicate da immagini simboliche e allegoriche, che detengono un enorme potere e comunicano allo strato intimo dell’essere, che ne riconosce il simbolo. Un vero e proprio codice segreto, basato su una straordinaria sequenza di emblematici rebus, la cui risoluzione offre la comprensione delle Leggi rigorose e precise che governano il Cosmo. Gli Arcani, elementi di un antichissimo sapere criptato, sono in realtà stati realizzati per nascondere il più ancestrale e segreto tra i Vangeli: il Vangelo di Maria Maddalena, che la tradizione gnostica riconosce come l’incarnazione della Grande Madre, apostola prediletta, moglie e compagna nel lavoro alchemico del Cristo, la quale, dopo la sua ascensione, percorse “i luoghi del filo d'oro” lasciando traccia di sé e del suo passaggio, per diffondere il Verbo del SignoRe (il segno del Re). Il simbolismo celato nell’iconografia degli Arcani ravvisa le chiavi dell’esoterismo, le leggi magiche dell’antico sapere alchemico, tracciando un unico filo con i contenuti archetipici che ritroviamo nelle Sacre Fonti (Vangeli apocrifi, Corano, Bibbia), nella mitologia Ellenica e panteistica, nella mitologia Egizia, nei trattati ermetici come il Pistis Sophia o nelle famose Tavole Smeraldine attribuite a Ermete Trismegisto che enunciano:“Verum, sine mendacio certum et verissimum, quod est inferius, est sicut quod est superius, et quod est superius, est sicut quod est inferius: ad perpetranda miracula rei unius”. 'Il vero senza menzogna è certo e verissimo. Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una'. Lo zero, il Matto, è l’anello di congiunzione, colui/lei per il quale è messo in piedi tutto il “gioco“, l’attore chiamato dal Grande Regista dell’Universo a interpretare il ruolo del protagonista, in un cammino in cui si è “soli e scelti”, viaggio di ritorno al Padre, il Divino Sé, in cui l'iniziato alla Sacra Legge, spinto dall’influsso della stella del Canis Majoris, Ishtar (Arcano 17), la Stella del Mattino, abbandona la caverna in cui è stato relegato fin dalla nascita, portandosi dietro un bagaglio: il karma, accumulo delle precedenti esperienze esseriche. Ogni Arcano ha i suoi Misteri, molti dei quali restano tuttora sconosciuti. Dogmi trasmessi oralmente di generazione in generazione, magiche chiavi di conoscenza che segnano una linea diretta, tutta al femminile, la quale identifica le Sacerdotesse d'ogni tempo, discendenti della Maddalena. Api Regine, custodi del filo d'oro, depositarie del Logos, Coppe Sacre, Grandi Maestre iniziate alla Legge, che nel Tarot riconoscono un linguaggio ancestrale, esplicativo della Divina Volontà con cui entrano in Dia-Logo. Demonizzate nel corso dei secoli, giudicate 'streghe ed eretiche' dall'inquisizione, le Sacerdotesse hanno in silenzio segnato una storia di cui si è persa la traccia, reali custodi dell’Antico Sapere che conduce al Sacro Graal, via dell'Immortalità. I Tarocchi, impiegati con reale maestria come sacri strumenti divinatori, permettono l’accesso al conoscimento di se stessi, di ogni passato, ogni presente e ogni futuro, serbando nelle loro icone il contenuto di ogni Sacra Fonte. Essi consentono la comprensione della propria natura divina, dei Vizi e delle Virtù a cui è assoggettato l'essere umano, e del loro esito nella Ruota del SamSarah (Arcano 10), esplicando il sentiero che conduce alla trasmutazione e le sue fasi, alla resurrezione nel Sé come unione dei quattro elementi più uno. Per comprendere i segreti degli Arcani, è necessario analizzarli singolarmente, osservandoli nella loro complessità, nel loro intimo Mistero, contemplandone i segreti. Ogni Tavola è caratterizzata da due elementi opposti, che identificano virtù e vizio, pregi e difetti che determinano la psiche dell’individuo che li incarna. La psicologia umana trova una fortissima corrispondenza nella struttura dell’Arcano, poiché è l’Arcano stesso che ne genera le caratteristiche emotive, mentali e spirituali con i suoi influssi. Ogni Emblema ha la sua energia, la sua struttura e personalità, identificativa di un archetipo primario, la cui influenza è costante, quotidiana, che l'essere umano ne sia o meno consapevole. La Chiesa, seppur tacciandoli di eresia e considerando i Tarocchi come il “breviario del Diavolo”, offre chiara testimonianza del loro impiego e valore, celandoli in molti affreschi, dipinti nelle Cattedrali più importanti del mondo, mascherando i loro enigmi nel nome di Angeli e Santi. Gli Arcani sono frequenze visive, emanazioni divine, Entità, Influssi che se impiegati come chiavi di decodifica, consentono di penetrare i più grandi e irrisolti Misteri dell’Universo. Essi nascondono un profondo significato spirituale e simbolico, una sorta di poema iniziatico che si snoda attraverso un lungo processo di purificazione e di evoluzione interiore che segue la linea del Filo d’Oro, della ricerca del Santo Graal, del Segno del Rex Deus.