- Claudia Pellegrino
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- 08/01/2024
Il Cerchio magico: un Tempio defraudato. La scoperta.
La Puglia è una terra sacra, magica, misteriosa, custode di epicentri energetici unici che in pochi ancora conoscono e rispettano. Ne è esempio lampante il Cerchio Magico, un sito megalitico ubicato nelle campagne di Minervino, un piccolo paesino del Salento, di cui ancora non si conosce la vera storia. La sua architettura originale è composta da trenta grandi massi che definiscono un circolo esterno di circa quindici metri di diametro e da tre pietre che delineano la circonferenza centrale interna. Tipica rappresentazione del simbolo solare, questo luogo è un reale tesoro che oltre alla sua incredibile energia, offre fondamentali dettagli utili a comprendere la sua origine, il suo importantissimo valore e i riti ancestrali per il quale è stato concepito diversi millenni or sono, oltre a dare chiari spunti sull’antica tradizione esoterica e magica che ha caratterizzato la Puglia preistorica. Anzitutto è bene sottolineare che i Cerchi di pietra sono monumenti eretti come Templi di culto, in cui le antiche popolazioni celebravano i propri rituali. Le prove archeologiche, insieme alle informazioni astronomiche, geologiche e matematiche vigenti, legate a queste particolari costruzioni, suggeriscono che l'obbiettivo dei circoli fosse quello di ricordare antiche conoscenze mistiche, sociali e religiose che caratterizzavano la vita dei nostri antenati. La loro funzione è però solo ipotizzata tra gli storici, poiché le uniche fonti ufficiali sopravvissute allo scorrere dei secoli, sono le pietre stesse e la loro disposizione. Una delle ipotesi più accreditate è che siano luoghi sepolcrali o segnalatori di punti astronomici, riferibili a particolari momenti dell’anno, sebbene, secondo la personale ricerca, ritengo che siano dei veri e propri orologi cosmici che oltre ad essere allineati alle costellazioni principali come Orione, le Pleiadi o l’Orsa Maggiore, contavano anche lo scorrere delle ore ed erano dedicati ai Signori del Tempo.