- Claudia Pellegrino
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- 30/12/2023
La Creazione del Cosmo: dalla Luce-Suono al Multiverso
L'esistenza del Multiverso e le molteplici dimensioni nelle quali coesistiamo vivendo le innumerevoli probabilità dei nostri ipotetici divenire, sono basate su un Ordine primigenio e matematico; un modello numerico e proporzionale che dall'origine della Creazione, regolamenta ogni cosa esistente in natura e la disciplina. In funzione di esso si determinano lo scorrere degli Eventi e le trasformazioni fisiche e metafisiche dell’Essere. Tale cifrario, chiamato Codice Aureo, è governato da un’Intelligenza Suprema e Divina, ed è il fondamento dell’architettura multidimensionale del Cosmo, la quale edifica se stessa seguendo rigorosamente questo modulo perfetto ed armonico e propone, nei vari livelli dimensionali, accadimenti sempre nuovi, funzionali alle scelte dell’osservatore soggetto alla Legge di Causa-Effetto. La scoperta di suddetto Codice, avvenuta grazie ad un’attenta analisi della misurazione del Tempo, ed in particolare alla constatazione dell’esistenza di alcuni momenti temporali atipici, permette di comprendere l’interazione tra Creatore e Creato, tra materia ed energia, Osservatore ed Osservato e postulare una nuova teoria scientifica con deduzione matematica, sull’Evoluzione. Allo stesso momento è capace di mettere in risalto la differenza tra due tipologie temporali che coesistono nella nostra dimensione universale e nelle sue parallele: Relativo o Ciclico ed Assoluto o Aureo, due Forze che interagiscono con le diverse realtà e le influenzano. Ciò che chiamiamo Universo, è solo uno dei “mondi” dove esistiamo. È considerata infatti, secondo la tesi a seguire, la presenza di una moltitudine di piani universali costituiti, come si chiarirà, da Onde cromo-sonore diverse tra loro, tutti governati dal medesimo Codice. In essi ognuno di noi (la nostra Coscienza) coesiste simultaneamente, vivendo però eventi dissimili che si verificano in base alle scelte del soggetto che osserva. Invero la nostra Coscienza unitaria si frammenta, esistendo in contemporanea in tutte le dimensioni e comunicando tra esse mediante ciò che consideriamo comunemente come stato di sonno. Grazie a questo particolare stadio biologico, la nostra Essenza può infatti interagire con gli altri piani dimensionali e riportare immagini che vengono recepite come sogni lucidi o premonitori, le quali in realtà sono sguardi del sognatore verso altri mondi in cui egli stesso esiste. Tali frammenti visivi senza spazio e senza un tempo definito, portano alla luce la Linea degli Eventi dove scorrono i passati, i presenti ed i futuri di ognuno. Ogni dimensione è strutturata sotto forma di Cono quadridimensionale avente 3D dello Spazio parziale, oltre un Tempo Relativo e una porzione di Tempo Assoluto ; è dunque uno spazio-tempo a sé stante governato da due forze temporali distinte. Il Tempo Ciclico risulta variabile in ogni piano dimensionale e relativo e proporzionale alla durata potenziale della vita dell’Essere che osserva. Ad esempio, il T.C. di una formica è proporzionato alla durata media della vita delle formiche e differirà dal T.C. che vive una persona. Allo stesso momento il T.C. di un soggetto sarà leggermente diverso dal T.C. delle sue medesime proiezioni parallele che risultano variabili a seconda delle scelte compiute dall’osservatore, sviluppando tutte le ipotetiche possibilità. Ogni piano dimensionale proietterà la vita del soggetto in maniera diversa e manifesterà eventi affini alle decisioni e alle azioni compiute in quella determinata esistenza. Il Tempo Ciclico è dunque un flusso temporale legato alle Probabilità Presenti che coesistono simultaneamente in altre linee temporali parallele. Il Tempo Assoluto risulta invece costante a tutte le dimensioni e si interpone in ognuna di esse manifestando il proprio andamento a Spirale Archimedea che si realizza, nei vari piani, in maniera progressiva, manifestandosi grazie ai cosiddetti Eventi sincronici. Questa tipologia temporale che segue una curva ascendente, essendo unitaria a tutti gli Universi paralleli, oltre ad essere correlata alle Probabilità Presenti è connessa alle Probabilità delle Esistenze Passate e Future. In questo caso, il T.A. di un soggetto sarà identico nelle proiezioni parallele ma essendo un flusso temporale unico che ingloba l’insieme degli Universi e dunque degli eventi e di tutti gli scenari probabili, realizza se stesso nella propria interezza, e dunque dalla sua Origine al suo Divenire. Ciò significa che i piani dimensionali paralleli sono proiezioni ipotetiche coesistenti di vite Presenti, Passate e Future, a seconda della linea temporale di riferimento ovvero in funzione dello sfruttamento della forza ciclica o assoluta. L’ipotetico viaggiatore che si sposta tra le molteplici dimensioni universali, non si muoverebbe dunque solo nello spazio, ma anche nel tempo; così facendo, saltando da un a dimensione all’altra, potrebbe vedere sia i diversi scenari della propria vita, realizzati a seconda delle scelte compiute, sia le proprie esistenze passate e future. Ovvero nella totalità dell’Esistenza, tutte le probabilità sono coesistenti, così allo stesso momento, coesistono i nostri Sé antecedenti e prossimi. Se si considerano Tempo Ciclico e Assoluto come due rette, orizzontale e verticale intersecate, potremmo sostenere che: se dal punto di incidenza il soggetto si muovesse a destra o sinistra del Piano Cartesiano, viaggerebbe nelle dimensioni parallele che appartengono al Presente e visiterebbe tutti i possibili scenari. Se invece si muovesse in verticale verso l’alto, potrebbe vedere le sue manifestazioni Future, e verso il basso quelle Passate, ovvero le proprie vite precedenti. Essendo le dimensioni parallele tra loro, ognuna delle quali è governata dal proprio Tempo Ciclico e dalle proprie Leggi, i piani non sono solitamente comunicanti, eccetto in alcuni istanti: i momenti temporali atipici. Il Tempo Assoluto, infatti, si interpone ai flussi ciclici, costruendo il proprio intero che si realizza nel totale degli Universi esistenti. Questa Forza che, come detto, si struttura sotto forma di Spirale Archimedea e si espande dalla propria Genesi alla massima estensione, attraversa tutte le dimensioni progressivamente, il base alla fascia oraria nella quale si trovi la dimensione di riferimento. L’ipotetico viaggiatore capace di sfruttarla, poiché collega i piani tra loro, potrebbe dunque, grazie ad essa, spostarsi tra le parallele Presenti e visitare inoltre il Passato ed il Futuro. Unitaria e connessa ad ogni dimensione, questa tipologia temporale, a cui l’essere umano può, con gli strumenti adeguati, sintonizzarsi, è da considerarsi funzionale al raggiungimento del massimo potenziale umano, ovvero alla piena Coscienza di sé stessi, come Essenza unica, frammentata in più piani dimensionali. Singola e molteplice, poiché divisa nei vari spazio-tempo, la Coscienza vive nelle realtà parallele simultaneamente rimanendo intrappolata dalla personalità degli individui e assoggettata alle Leggi della materia e alla Forza ciclica. Così facendo dimentica, in ognuna di esse, la propria coesistenza nell’insieme. Ogni livello è un Universo quadridimensionale a sé stante e risponde alle proprie Leggi sempre regolamentate dal Codice Aureo. Claudia Pellegrino - La Papessa MW Testo tratto da 'Codice Aureo. Lo schema numerico del Multiverso'