Approfondimenti

Effetto farfalla e sincronicità. Peso, forma e misura

Il sincronismo, secondo Gustav Jung , consiste in un legame tra due o più fenomeni che si verificano in maniera a-casuale, simultaneamente, in maniera però che uno non influenzi l'altro ma determini un postumo ulteriore. Può fungere da esempio l'incontro casuale di due esseri sintonizzati sulla stessa frequenza, il cui incontro determina un evento a se stante. In questo caso è come se i soggetti fossero spinti da una Volontà unitaria differente e superiore che si interpone alla volontà individuale. Ogni fatto o accadimento sincronico che viviamo, ogni coincidenza, palesa un disegno, il più delle volte a noi estraneo che è mosso dall'Intelligenza superiore di Dio, la quale ha predisposto un programma, ponendo in essere una serie di contingenze che permettono all'evento stesso di manifestarsi. Un concetto spiegabile anche grazie al cosiddetto Effetto farfalla che specifica la correlazione tra eventi solo apparentemente dissociati, ognuno dei quali è stato prestabilito in principio da un imperativo supremo e determina conseguenze. La sintesi di questo postulato è racchiusa in un'unica domanda che enuncia: “Può un battito d'ali di una farfalla generare un uragano dall'altra parte del mondo?” La risposta è “Sì”. In base alla personale constatazione, ciò può accadere poiché quel piccolo movimento è costituito da una frequenza vibratoria che possiede forma, peso e misura. Tali attributi sono ottenuti da una sequenza numerica di base, la quale produce un'onda che viene rilasciata nell'Etere. Se quest'onda prodotta incontra nel proprio cammino elementi similari che hanno dunque un peso, una forma e una misura adattabili ad essa e vengono rilasciati sincronicamente, anche se da eventi apparentemente dissimili (come ad esempio l'onda prodotta dal movimento di una porta che sbatte o una mela che cade da un albero), si potenzia, generando di conseguenza un moto maggiore che si manifesterà con un uragano che si sviluppa nel versante opposto del mondo. A determinare il tifone non sarà dunque soltanto il singolo moto d'ali, ma la sincronia delle contingenze che tale movimento incontrerà nel suo percorso eterico, le quali, sommandosi, daranno vita a un nuovo evento di forza maggiore che ha un peso, una forma e una misura diversi. Affinché un battito d'ali possa diventare un uragano, l'onda emanata dovrà incontrare nel percorso una o più onde, mosse in sincronia che abbiano dati numerici e dunque frequenze compatibili. In questo modo, il movimento minimo sviluppato dalla farfalla verrà addizionato ad altri tipi di flusso che per sincronia incontrerà nel propri tragitto. Si determinerà così una potenza più grande che potrà esprimersi attraverso un uragano. In sintesi potremmo immaginare l'onda scaturita dalle ali crescere di dimensione, proporzionalmente alle contingenze accumulate e divenire dunque una possanza della natura, seppure sia stata originata in principio con un semplice e fievole moto. Le onde rilasciate nell'Etere, siano scaturite da un atto fisico o generate da un pensiero, un'emozione, una parola, emettono una frequenza vibratoria e creano una risonanza che a prescindere dalla distanza, entra in accordo con altri flussi. Esse si espandono nella ragnatela eterica circolarmente, così come quelle generate da un sasso gettato in un fiume che possiamo vedere grazie ai cerchi che si dipanano nell'acqua. Se incontrano lungo la traiettoria delle loro coordinate (co – ordinate = ordinate insieme, quindi secondo una duplice volontà che si muove sincronicamente come Coscienza Unica) altre onde similari, come possono essere quelle determinate da altri tipi di sassi gettati nel medesimo istante in altre sorgenti d'acqua, si moltiplicano creando un flusso potenzialmente maggiore che può essere espresso attraverso un cavallone o da uno tsunami, a seconda della forza determinata dalla somma dei singoli movimenti accaduti in sincrono. Ogni onda trasmette la propria informazione a quelle sia successive che precedenti, comunicando i propri dati. Se questi entrano in risonanza ad altre nozioni similari, si addizionano, definendo l'evento che tale somma determinerà. Il Cosmo è una struttura matematica e geometrica perfetta, basato sul moto sincronico. Qualora più movimenti diversi, vengano originati simultaneamente ed abbiano affinità nella frequenza vibratoria, determinano una contingenza tutta nuova che la natura esprimerà al momento opportuno nel luogo giusto. Niente nell'Universo (multiplo) accade per casualità, ma ogni cosa si verifica per volontà di perfezione ed equilibrio, insita nel creato, di cui la naturalezza necessita. Claudia Pellegrino - La Papessa MW Testo tratto da 'Le Chiavi del Tempo. Il Codice del sincronismo cosmico'