- Claudia Pellegrino
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- 28/12/2023
La Via dell''Arcangelo Michele
La Via di Michael è costituita da una retta invisibile che collega alcuni luoghi particolari, sacri e segreti. Tracciata da sette santuari principali dedicati all’Arcangelo Michele, si snoda in trentatré epicentri comunicanti, situati in perfetto asse tra loro e disposti secondo le norme della Geometria Sacra. Una linea energetica di fondamentale importanza, la Blue Line del pianeta che dalla Terra Santa, giunge in Irlanda, attraversando l’Europa. Definita anche Via del Fuoco o del Drago, tale retta è un enigma che percorre i secoli e mette in relazione centri unici, avvolti da impenetrabile mistero, nei quali rimane ancora impressa una storia nuova, tutta da raccontare. Questi particolari punti sono dei veri e propri ponti tra i mondi, tra il cielo e la terra. In essi è ancora possibile scorgere le dimensioni mistiche e la forte connessione con l’emblema divino, con la magia, con la fede. Centri che coincidono con le sette nadi energetiche principali e ventisei secondarie, le quali rappresentano i chakra fondamentali e complementari da cui dipende il reticolato elettromagnetico del nostro globo terrestre. La Via dell’Arcangelo è stata battuta nei secoli dai pellegrini, dai Catari, dai Cavalieri Templari, cercatori del Santo Graal che nel corso del tempo hanno lasciato traccia del loro passaggio, imprimendo in questi luoghi simboli magici e immagini allegoriche ricche di segreti iniziatici rimasti incisi tra le mura dei templi, nelle icone e nella stessa architettura; espressioni di un linguaggio archetipico che ha attraversato la storia dell’essere umano. Elementi di un antichissimo idioma criptato che ricorda i pilastri dell’esoterismo, custode delle leggi occulte dell’antico sapere alchemico. Ancora prima, negli anni a seguire la Crocifissione, questa particolare linea fu percorsa da Maria Maddalena, prima testimone del Vangelo, che la attraversò portando con sé la dottrina gnostica, e insegnando, durante il viaggio che dalla Terra Santa l’ha condotta in Francia, la Via iniziatica, Sapienza del Verbo. Nominata anticamente Strada di Apollo, il Dio Sole, la Blue Line rappresenta, grazie alla storia rimasta impressa nei luoghi, un “percorso in ottave”, e mette in evidenza un processo di trasformazione che l’essere umano deve compiere per rettificare se stesso, trasmutare la propria materia e divenire un illuminato. Essa esprime nei centri che la caratterizzano il sentiero del Fare Sacro, ovvero il cammino iniziatico da seguire per convertirsi in figli di Dio e mutare la propria materia, da bruta in adamantina. Questa retta invisibile congiunge etericamente e sotterraneamente luoghi “terribili”, presidiati dall’energia dell’Arcangelo Michele, che rappresentano le Porte del cielo e mettono in risalto la colonna vertebrale del pianeta, essere vivente che vive e respira; in questi luoghi è ancora presente una verità sotterranea che rimane impressa nei templi, custodi della storia umana e della sua evoluzione. La Via dell’Arcangelo è una linea energetica caratterizzata da due polarità in antitesi, le quali fanno risaltare l’emblema divino e demoniaco, palesando la lotta tra il bene e il male, tra Michael e Satana; nasce in Israele, a Gerusalemme, la Città Santa, la Sion ormai perduta. Un luogo unico nel suo genere, nel quale è possibile percepire un’atmosfera particolare che si divincola tra senso del sacro e mondo profano.